Risparmiare sui consumi di acqua grazie al prato sintetico

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27 set 2022

Uno dei costi più importanti, a livello economico e non solo, quando si ha un giardino con un prato è quello legato ai consumi dell’acqua.

Una gestione che si rivela complessa ma che può essere ottimizzata in un modo piuttosto semplice: il prato sintetico per giardino.

Si tratta di un modo valido per risparmiare, con benefici importanti sia per il portafoglio sia per l’ambiente. Il motivo principale? Il fatto che si tratta di un manto erboso concepito come un prato senza irrigazione.

Si può installare il prato sintetico in molteplici spazi outdoor come terrazze, superfici esterne piccole e medie, aiuole e naturalmente in giardino.

Il risultato è gradevole e piacevole da fruire, per le persone ma anche per gli amici a quattro zampe, oltre che eco-friendly.

 

Quanta acqua serve per mantenere il consumo del giardino

Siamo abituati ad aprire il rubinetto e avere l’acqua pronta, a portata di mano. Un lusso che però non è sempre stato tale e che ancora non è possibile in molte aree del pianeta.

Ciò porta anche a un’altra riflessione: quella che spesso non siamo consapevoli di quanta acqua utilizziamo, soprattutto quando ci troviamo a irrigare un prato di tipo naturale.

Il consumo per l’irrigazione del giardino si aggira intorno ai 5 litri/mq al giorno. Una media annuale che, in seguito alle temperature alte come non mai nell’ultimo decennio, può essere addirittura sottostimata.

Siamo, infatti, in un contesto di siccità, dovuto a un cambiamento climatico importante, in cui l’acqua è diventata un bene particolarmente prezioso.

Stando ai dati presenti sulle tabelle di manutenzione per i sistemi di prato naturale, il fabbisogno d’acqua va da un minimo di 2 litri durante la stagione autunno-inverno (da ottobre a marzo), quando le piogge dovrebbero essere più intense, fino ai 6 litri minimi di luglio. Il punto di riferimento è sempre quello di litri per metro quadro.

Proviamo a immaginare di avere, ad esempio, un prato di 10 mq. Sarà necessario utilizzare dai 20 litri ai 60 litri per bagnarlo, a seconda del periodo e sempre che le piogge rispettino la quantità prospettata a livello stagionale.

Per non parlare del fatto che sarà necessario installare degli erogatori, rispetto ai quali molte persone preferiscono quelli di tipo manuale: un’abitudine tanto diffusa quanto scomoda.

 

Quanto costa irrigare il giardino?

Come abbiamo accennato i litri necessari per irrigare il prato naturale non sono pochi. Ma quanti sono, esattamente i costi necessari a soddisfare il consumo irrigazione giardino?

Dipende dalle tariffe applicate dal comune di pertinenza e dalla condizione idrica della regione in cui si trova. Un dato certo, comunque, c’è e riguarda i costanti aumenti che l’acqua, un bene rimasto di tipo pubblico, sta vivendo anno dopo anno.

Pertanto, per i giardini non è possibile avvalersi di pozzi privati, ma è obbligatorio collegarsi all’acquedotto comunale.

Negli ultimi anni è stata sempre in voga l’utilizzo di una doppia linea, una per i consumi domestici e una per gli altri usi, come quello dell’irrigazione del giardino.

La conseguenza principale è quella di dover scegliere se dare la priorità all’una o all’altra linea, dal momento che per via delle siccità non è stato possibile, per gli enti pubblici, garantire una adeguata fornitura a entrambe.

 

Come risolvere il problema: erba sintetica

Un modo per avere un prato verde, bello, da vivere tutti i giorni senza trovarsi con un consumo di acqua importante è quello di predisporre un prato senza irrigazione.

Una soluzione che consente di risparmiare in maniera decisiva sui costi dell’acqua, considerevoli sia per il portafoglio, sia per la salute del pianeta.

Per non parlare del fatto che l’impiego del prezioso liquido non è più garantito per uno scopo non domestico durante la stagione calda, come hanno dimostrato i fatti.

Un prato senza irrigazione, di tipo sintetico, consente inoltre di ottenere ulteriori benefici. Vediamone alcuni:

  •      manutenzione ordinaria ridotta ai minimi termini, dal momento che sono necessarie pochissime cure;
  •      per essere eseguita, la pulizia richiede prodotti non aggressivi, pratici e veloci da utilizzare;
  •      il prato dura per molti anni e non richiede alcuno sforzo: si mantiene costantemente in maniera impeccabile;
  •      sono disponibili modelli pet friendly, adatti anche per gli animali che si sentiranno a proprio agio non meno che su un prato naturale.

 

Il prato sintetico è, quindi, un’opzione valida a 360°. Capace di incidere positivamente sui consumi di acqua, pari a zero, e sulla qualità della vita di chi lo sceglie.

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